Le figure 'abbandonate’ sotto la Vergine delle Rocce

10 Jan 2020

Nuove scoperte nel dipinto di Leonardo in mostra da novembre alla National Gallery di Londra.

Un aspetto importante e affascinante dell’attività di restauratore riguarda la ricerca e lo studio dei dipinti da conservare. Si tratta di attività in cui è essenziale non soltanto la capacità di lavorare in gruppo ma anche quella di far convergere e far collaborare conoscenze, tecniche e competenze diverse che dalla storia dell’arte si aprono alla chimica, alla fisica, alla tecnologia dei materiali e prevedono l’uso integrato di tecnologie sempre più sofisticate.

Sono proprio gli aspetti studiati e messi in pratica durante il corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali proposto dall’Istituto Restauro Roma - IRR che si dedica con passione alla formazione delle nuove leve di restauratori attraverso il corso di Laurea.

Elementi che consentono di vivere ogni opera d’arte come uno straordinario e complesso ambiente da esplorare, capace di riservare costantemente nuove sorprese.

E’ il caso della Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci, tra i dipinti più popolari della londinese National Gallery che, al di là della sua straordinaria bellezza, sembrava aver esaurito nuove scoperte per gli studiosi.


Sotto la Vergine delle Rocce
Invece, una recente ricerca scientifica pubblicata questa estate ha ampliato ulteriormente la conoscenza della composizione che era stata avviata prima di essere abbandonata per la versione che possiamo ammirare oggi.

Una scoperta precedente, realizzata tra il 2004/2005, aveva rivelato che la posa della Vergine era stata modificata, ma erano emersi solo accenni alle altre figure che si presumevano parte di quel primo sforzo.

Dopo mesi di ricerca all'avanguardia, utilizzando le più recenti tecniche di imaging, sono state rivelate ulteriori informazioni riguardanti la prima e la seconda composizione sotto il dipinto. Ora per la prima volta si possono vedere i disegni iniziali realizzati da Leonardo per l'angelo e il Cristo bambino, evidenziando differenze significative rispetto a come appaiono nel dipinto finito.


Grazie allo zinco emergono posizioni diverse
Nella composizione abbandonata entrambe le figure sono posizionate più in alto, mentre l'angelo, rivolto verso l'esterno, guarda verso il basso il Cristo bambino con un abbraccio molto più stretto.

E’ stato possibile ricavare queste nuove immagini dopo aver scoperto che i disegni erano stati realizzati con un materiale che conteneva zinco, elemento chimico che può essere osservato nelle macro mappe a fluorescenza a raggi X (MA-XRF) e anche attraverso nuovi infrarossi e iperspettrali Imaging.

Le ragioni per cui Leonardo abbia abbandonato questa prima composizione rimangono ancora un mistero. La nuova ricerca ha evidenziato che il secondo disegno preparatorio, se si avvicina alla versione finita, mostra comunque le caratteristiche elaborazioni e regolazioni che accompagnano il passaggio dal disegno alla pittura. Per esempio, l'angolo della testa del Cristo Bambino è stato cambiato in modo da poterlo osservare di profilo, mentre parti dei capelli ricci dell'angelo sono state rimosse.


Una grande mostra multimediale
Queste scoperte daranno vita, da novembre 2019 fino a gennaio 2020, ad una grande mostra multimediale su Leonardo a 500 anni dalla sua morte, che consentirà di vivere un'esperienza immersiva del suo genio come pittore. Al centro proprio la 'La Vergine delle Rocce' con le gallerie del piano terra completamente trasformate per l’occasione in uno spazio che indaga questo dipinto e la mente inventiva che lo ha creato.

I visitatori, oltre alla bellezza delle opere esposte, potranno vivere un'ampia gamma di esperienze multisensoriali: esplorare un ambiente simile a quello della cappella e vivere la ricerca storica che suggerisce l'ambientazione del dipinto; rivivere la ricerca di Leonardo attraverso le diverse composizioni del dipinto; capire come Leonardo ha usato le sue conoscenze scientifiche per creare forti effetti di luce e ombra nella sua pittura.

Un evento unico ideato da 59production, un organizzazione creativa di artisti, architetti, designer e tecnologi che hanno dato vita ad alcuni tra i più spettacolari ed importanti eventi immersivi degli ultimi anni.


Fonti e approfondimenti
www.nationalgallery.org.uk/Leonardo
https://www.nationalgallery.org.uk/about-us/press-and-media/press-releases/national-gallery-reveals-images-of-abandoned-angel-and-christ-underneath-the-virgin-of-the-rocks-ahead-of-ground-breaking-new-leonardo-experience-this-autumn
https://59productions.co.uk/

 

Foto

Immagine: Leonardo da Vinci, 'La Vergine delle Rocce', circa 1491,2-9 e 1506-8. Traccia delle linee relative al disegno preparatorio per la prima composizione, su informazioni incorporate da tutte le immagini tecniche © The National Gallery di Londra

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